Daisam Jalo – The Fusion of Eastern Mediterranean Music and Jazz

Daisam Jalo, an accomplished Syrian musician, composer, and ethnomusicologist based in Berlin, has released his debut album titled “Cycles.” This remarkable album showcases Jalo’s mastery in blending Eastern Mediterranean music with jazz-fusion, creating a unique and captivating sound. One of the highlights of the album is the innovative use of the oud, a traditional Middle Eastern instrument, in a new and exciting timbral context.

Jalo’s musical exploration is centered around transcultural composition techniques, and “Cycles” represents the culmination of his long-term experiments. Through improvisation and sound transformation, Jalo introduces a series of solo oud improvisations titled “Intonation Fetish.” These improvisations challenge established notions of Eastern Mediterranean music by experimenting with new play techniques, intonations, and timbres.

The album features eight exquisitely crafted tracks that reflect the cyclical nature of life. Each song represents a different stage in the cycle, from “wound” to “back to the beginning.” The compositions incorporate Eastern Mediterranean melodies, jazz harmonies, and a combination of jazz, rock, and Eastern Mediterranean rhythms. With elements of polymetricity, stellar performances, call and response, interplay, and odd rhythms, “Cycles” is a dazzling and elegant musical journey.

Beyond the music itself, “Cycles” is a testament to Jalo’s dedication to exploring transcultural narratives through music. As both a musician and an ethnomusicologist, his work delves into the diverse musical traditions of different cultures, aiming to understand and create new narratives through his compositions. The album serves as a profound expression of Jalo’s personal journey within the inner cycles of pain and light that humans experience.

Recorded at the Famous Gold Watch Studio in Berlin, the album features a talented ensemble of musicians, including Yasmin Hadisubrata on piano, David Guy on drums and percussion, Felix Barth on upright bass and e-bass guitar, Wesam Karema on accordion, and Fritz Moshammer on trumpet.

Daisam Jalo’s educational background further highlights his commitment to music and cultural exploration. From engineering studies to a Bachelor’s in Oud and a Master’s in Musicology, his academic journey has focused on Syrian music traditions. Alongside his academic pursuits, Jalo engages in cultural education initiatives and collaborations with other Berlin-based bands, showcasing his dedication to artistic expression and cultural engagement.

With his debut album “Cycles,” Daisam Jalo invites listeners on a sonic journey that intertwines Eastern Mediterranean music and jazz-fusion. This groundbreaking fusion of genres creates a transcultural narrative that is both profound and captivating. Whether through his live performances or recorded compositions, Jalo’s music continues to leave a lasting impression on audiences worldwide. “Cycles” is a testament to his artistic vision and his commitment to pushing the boundaries of musical exploration.

Daisam Jalo, un musicista siriano di talento, compositore ed etnomusicologo con sede a Berlino, ha pubblicato il suo album di debutto intitolato “Cycles”. Questo straordinario album mette in mostra la maestria di Jalo nel mescolare la musica del Mediterraneo orientale con il jazz-fusion, creando un suono unico e affascinante. Uno dei punti salienti dell’album è l’innovativo utilizzo dell’oud, uno strumento tradizionale del Medio Oriente, in un contesto timbrico nuovo ed emozionante.

L’esplorazione musicale di Jalo è incentrata sulle tecniche di composizione transculturale e “Cycles” rappresenta il culmine dei suoi esperimenti a lungo termine. Attraverso l’improvvisazione e la trasformazione del suono, Jalo presenta una serie di improvvisazioni solistiche per oud intitolate “Intonation Fetish”. Queste improvvisazioni sfidano le nozioni consolidate della musica del Mediterraneo orientale sperimentando nuove tecniche di esecuzione, intonazioni e timbri.

L’album presenta otto tracce squisitamente realizzate che riflettono la natura ciclica della vita. Ogni brano rappresenta una fase diversa del ciclo, dal “dolore” al “ritorno all’inizio”. Le composizioni incorporano melodie del Mediterraneo orientale, armonie jazz e una combinazione di ritmi jazz, rock e del Mediterraneo orientale. Con elementi di polimetria, esecuzioni straordinarie, domanda e risposta, intrecci e ritmi insoliti, “Cycles” è un viaggio musicale affascinante ed elegante.

Oltre alla musica stessa, “Cycles” è una testimonianza dell’impegno di Jalo nell’esplorazione delle narrazioni transculturali attraverso la musica. Sia come musicista che come etnomusicologo, il suo lavoro approfondisce le diverse tradizioni musicali di culture diverse, mirando a comprendere e creare nuove narrazioni attraverso le sue composizioni. L’album rappresenta un’espressione profonda del percorso personale di Jalo all’interno dei cicli interiori di dolore e luce che gli esseri umani sperimentano.

Registrato presso il Famous Gold Watch Studio di Berlino, l’album vanta un talentuoso ensemble di musicisti, tra cui Yasmin Hadisubrata al pianoforte, David Guy alla batteria e alle percussioni, Felix Barth al contrabbasso e alla chitarra elettrica basso, Wesam Karema all’accordion e Fritz Moshammer alla tromba.

Il percorso formativo di Daisam Jalo evidenzia ulteriormente il suo impegno per la musica e l’esplorazione culturale. Dagli studi di ingegneria a una laurea in Oud e una laurea magistrale in Musicologia, il suo percorso accademico si è incentrato sulle tradizioni musicali siriane. Oltre ai suoi studi accademici, Jalo si impegna in iniziative di educazione culturale e collaborazioni con altre band con sede a Berlino, mettendo in mostra la sua dedizione all’espressione artistica e all’impegno culturale.

Con il suo album di debutto “Cycles”, Daisam Jalo invita gli ascoltatori in un viaggio sonoro che intreccia la musica del Mediterraneo orientale e il jazz-fusion. Questa fusione innovativa di generi crea una narrazione transculturale profonda e avvincente. Che sia attraverso le sue esibizioni dal vivo o le composizioni registrate, la musica di Jalo continua a lasciare un’impressione duratura sul pubblico di tutto il mondo. “Cycles” è una testimonianza della sua visione artistica e del suo impegno nel superare i confini dell’esplorazione musicale.