Dopo aver letto questo articolo, prendo fiato, faccio una pausa, e guardo il pianoforte silenzioso nella mia sala da pranzo. Mentre colleziona polvere, mi rendo conto che la mia passione per la musica si è trasformata in qualcosa di diverso nel corso degli anni. Come insegnante di inglese, ho speso decenni a valutare compiti e a dedicarmi alla mia carriera senza mai concedermi tempo per sperimentare nuove abilità. Poi, dopo il pensionamento, ho affrontato una nuova avventura: imparare a suonare il pianoforte.
La mia storia è simile a quella di molti altri. Dopo aver iniziato a suonare il pianoforte da bambino, ho abbandonato questa passione per i lavori estivi. Tuttavia, la musica ha continuato a far parte della mia vita e, quando mio figlio ha iniziato a prendere lezioni, mi sono unito a lui nel suo percorso musicale. Ma le incombenze familiari e lavorative mi hanno presto sopraffatto, costringendomi a rinunciare nuovamente.
Dopo una lunga pausa, ho deciso di recuperare il tempo perso. Ho trovato un nuovo insegnante di pianoforte e ho fissato un obiettivo chiaro: imparare a suonare “Clair de lune” di Claude Debussy. Questo brano, con la sua combinazione di note sostenute e silenzi, mi ricordava il mio jazzista preferito, Thelonious Monk. Volevo iniziare con Debussy e poi passare al piano jazz.
Affrontando ostacoli e prendendo lezioni intensive, ho progredito nel mio apprendimento. Sono riuscito a suonare “Clair de lune” davanti a un gruppo di amici, anche se con qualche piccola imprecisione. Anche se mi venivano gli applausi, non mi sentivo completamente appagato. Sentivo che c’era ancora tanto da imparare, e il progresso era lento. La musica non mi dava più la stessa soddisfazione che provavo ascoltando altri musicisti talentuosi.
E poi è arrivata la pandemia. Mentre molti si immergevano nelle loro passioni durante il lockdown, io mi sono voltato verso altre attività. Il giardinaggio, l’escursionismo e il ciclismo sono diventati i miei nuovi interessi. Ho capito che non dovevo essere un uomo Rinascimentale e che potevo dedicarmi solo a ciò che mi faceva sentire bene.
Così, dopo quasi cinque anni di lezioni di pianoforte, ho preso una decisione difficile ma liberatoria: ho smesso di suonare. Ancora amo la musica, ma ora preferisco ascoltarla ai concerti e nei club jazz. Il mio pianoforte, una volta protagonista della mia vita, ora racconta le storie di famiglia e raccoglie polvere nella sala da pranzo. E io sono perfettamente felice così.
FAQ
1. Perché hai smesso di suonare il pianoforte?
Ho smesso di suonare il pianoforte perché, nonostante gli anni di lezioni e il progresso nel mio apprendimento, non sentivo più la stessa soddisfazione e passione che provavo in passato. Preferisco ora ascoltare la musica ai concerti e nei club jazz.
2. Per quanto tempo hai preso lezioni di pianoforte?
Ho preso lezioni di pianoforte per quasi cinque anni.
3. Che obiettivo avevi quando hai iniziato a suonare il pianoforte?
Quando ho iniziato a suonare il pianoforte, l’obiettivo principale era imparare a suonare “Clair de lune” di Claude Debussy.
4. Come hai deciso di smettere di suonare il pianoforte?
Ho preso la decisione di smettere di suonare il pianoforte dopo molte riflessioni personali. Ho capito che preferivo dedicarmi ad altre attività che mi facevano sentire bene, come il giardinaggio, l’escursionismo e il ciclismo.
5. Cosa fai ora con il tuo pianoforte?
Il mio pianoforte, che ora non viene più suonato, si trova nella mia sala da pranzo e racconta le storie della mia famiglia.
Definitions:
– Pianoforte: uno strumento musicale a corda tastato, comunemente conosciuto come pianoforte.
– Lezione: sessione di insegnamento in cui un insegnante impartisce conoscenze o abilità a uno studente.
– Jazzista: un musicista che suona musica jazz.
– Lockdown: un periodo di restrizioni in cui le persone sono obbligate a rimanere a casa a causa di una crisi o di un’emergenza, come ad esempio una pandemia.
Related links:
– Concerti.it
– Jazzit.it